Progetti

Area Ex Dogana

Luogo Reggio Emilia
Anno 1998 - 2006
Tipologia Residenza - Uffici - Masterplan
Cliente Salpa s.r.l.
Superficie Sup. Area 39.600 mq, Sup. Direzionale 5.570 mq, Sup. Residenziale 10.350 mq
L’intervento ha come tema il recupero dell’area industriale dismessa della ex dogana di Reggio Emilia, collocata in un ambito urbano completamente edificato che ha vissuto e sta vivendo profondi processi di trasformazione e rinnovamento (aree ex Foro Boario, ex Lombardini e Greco). Il progetto si attua mediante piano particolareggiato, uno dei primi che nasce con le nuove regole delle “Zone Integrate a valenza ecologica” della variante di anticipazione al nuovo PRG, prevedendo un ridisegno generale che assecondi i criteri e i parametri qualitativi per i nuovi insediamenti residenziali e terziari integrati. Il disegno dell’area nasce dalla definizione di un asse compositivo centrale, rappresentato dalla bisettrice dell’angolo formato dalla giacitura di Via XX Settembre e Via della Costituzione, che diventa asse di simmetria generatore dell’intero impianto e direttrice per l’orientamento degli edifici in progetto. L’edificio di testata concorre a definire l’affaccio sullo slargo alla confluenza tra Via XX Settembre e Via F.lli Manfredi, ponendosi inoltre come elemento di chiusura della prospettiva che si coglie percorrendo Via Cisalpina. [...]

L’intervento ha come tema il recupero dell’area industriale dismessa della ex dogana di Reggio Emilia, collocata in un ambito urbano completamente edificato che ha vissuto e sta vivendo profondi processi di trasformazione e rinnovamento (aree ex Foro Boario, ex Lombardini e Greco).

Il progetto si attua mediante piano particolareggiato, uno dei primi che nasce con le nuove regole delle “Zone Integrate a valenza ecologica” della variante di anticipazione al nuovo PRG, prevedendo un ridisegno generale che assecondi i criteri e i parametri qualitativi per i nuovi insediamenti residenziali e terziari integrati.

Il disegno dell’area nasce dalla definizione di un asse compositivo centrale, rappresentato dalla bisettrice dell’angolo formato dalla giacitura di Via XX Settembre e Via della Costituzione, che diventa asse di simmetria generatore dell’intero impianto e direttrice per l’orientamento degli edifici in progetto.

L’edificio di testata concorre a definire l’affaccio sullo slargo alla confluenza tra Via XX Settembre e Via F.lli Manfredi, ponendosi inoltre come elemento di chiusura della prospettiva che si coglie percorrendo Via Cisalpina.

L’organizzazione dei fabbricati all’interno dell’area definisce una divisione tra terziario e residenza: il primo si colloca nella zona di testata in modo da sfruttare al meglio la maggiore visibilità ed immagine e il rapporto con la strada, la seconda invece è più interna all’area, rivolta verso il verde pubblico, in posizione più appartata e tranquilla rispetto il terziario.

Una fitta rete di percorsi pedonali attraversano l’area e collegano le varie zone garantendo la massima permeabilità e la vivibilità degli spazi pubblici.

La tipologia prevalente è quella a torre, che comprende edifici di cinque o sei piani fuori terra.