Progetti

Casa AF

Luogo Albinea (Reggio Emilia)
Anno 2009
Tipologia Recupero
Cliente Privato
Superficie 450 mq
Il progetto riguarda il risanamento conservativo di un insediamento agricolo dismesso composto da quattro edifici distinti due dei quali adibiti a funzione agricola con stalla e fienile, uno adibito ad abitazione rurale ed uno adibito a basso servizio. Di questi fabbricati, tre sono oggetto di intervento: un fabbricato rurale, il fabbricato residenziale e il basso servizio. Il primo manufatto è caratterizzato da un basamento in pietre irregolari e paramento in mattoni con contrafforti, fuori squadro, in pietra alla base. Esso si sviluppa su due livelli e la funzione originaria era quella di stalla a piano terra e di fienile al piano superiore. In questo edificio è previsto un cambio di destinazione d’uso a civile abitazione, con conseguente trasformazione della distribuzione interna cercando però sempre di salvaguardare le zone caratterizzanti l’impianto artigianale. [...]

Il progetto riguarda il risanamento conservativo di un insediamento agricolo dismesso composto da quattro edifici distinti due dei quali adibiti a funzione agricola con stalla e fienile, uno adibito ad abitazione rurale ed uno adibito a basso servizio. Di questi fabbricati, tre sono oggetto di intervento: un fabbricato rurale, il fabbricato residenziale e il basso servizio.
Il primo manufatto è caratterizzato da un basamento in pietre irregolari e paramento in mattoni con contrafforti, fuori squadro, in pietra alla base. Esso si sviluppa su due livelli e la funzione originaria era quella di stalla a piano terra e di fienile al piano superiore.
In questo edificio è previsto un cambio di destinazione d’uso a civile abitazione, con conseguente trasformazione della distribuzione interna cercando però sempre di salvaguardare le zone caratterizzanti l’impianto artigianale.
Il secondo è un edificio sviluppato su tre livelli realizzato con paramento in pietra con cordoli e spigoli in mattoni e cornici in pietra, destinato a civile abitazione e per cui il progetto prevede opere di manutenzione straordinaria senza cambiare la destinazione d’uso.
Il terzo fabbricato, originariamente destinato a basso servizio e a pollaio, ha dimensioni notevolmente inferiori rispetto ai primi due e presenta due livelli con paramento in pietra. Il progetto trasforma questo volume in autorimessa. 
Tutti gli edifici sono oggetto di consolidamento strutturale e adeguamento sismico che lasciando intatta la natura degli spazi interni mettono in sicurezza e allineano alle richieste normative gli edifici. 
Il principio generale dell’intervento è quello di recuperare una situazione di degrado senza alterare la naturale conformazione dell’insediamento edilizio, utilizzando materiali e caratteri compositivi che seguendo la tradizione locale non alterino il rapporto del complesso con il suo contesto paesaggistico e ambientale.