Complesso Pappagnocca

Il progetto nasce nella città di Reggio Emilia e ha come tema il completamento dell’edificazione dell’isolato definito dalle Vie Martiri di Cervarolo, Maiella e Che Guevara. Quest’area, in parte già occupata da un piccolo centro commerciale di quartiere con i relativi parcheggi lascia libera una superficie residua, di forma stretta e lunga, posta in affaccio a Via Martiri di Cervarolo in cui si sviluppa l’intervento che presenta fabbricati ad uso residenziale, commerciale e direzionale.
Il progetto prevede la realizzazione di un unico blocco edilizio articolato in tre volumi distinti raccordati a piano terra da portici e percorsi comuni. Dal punto di vista edilizio e funzionale il complesso è completamente autonomo rispetto al fabbricato destinato a centro commerciale evitando così di creare commistioni tra utenze diverse.
Il complesso, che si caratterizza come elemento unitario in grado di definire l’edificazione su Via Martiri di Cervarolo allineando le varie parti lungo il fronte strada, è formato da due edifici a torre alti 7 piani posti alle estremità sud e nord destinati a residenza con attività commerciali a piano terra e da un edificio alto 3 piani posto tra i due precedenti destinato ad uffici e con attività commerciali a piano terra. Sotto ai tre volumi vi è un unico piano interrato destinato ad autorimesse private. 
Il sistema commerciale a piano terra è organizzato da porticati e ampi passaggi pedonali che permettono la permeabilità tra il sistema dei parcheggi lungo Via Martiri di Cervarolo e le zone di pertinenza del centro commerciale lungo Via Che Guevara.
I fabbricati ricercano nell’immagine architettonica la migliore integrazione tra di loro, pur ospitando funzioni diverse che devono comunque mantenere una loro riconoscibilità.
I materiali di finitura sono gli stessi per tutti i fabbricati sebbene vengano utilizzati con criteri compositivi diversi. Il laterizio con rivestimento a cappotto intonacato e cemento a vista è utilizzato per gli elementi architettonici che integrano tra loro i volumi costruiti.