Progetti

Comparto “E” Parco Ottavi

Luogo Reggio Emilia
Anno 2006
Tipologia Residenza
Cliente Cooperativa Muratori Reggiolo s.c.r.l.
Superficie Sup. Area 13.360 mq, Sup. Utile 3.700 mq, Sup. lorda realizzata 5.950mq
Il progetto si inserisce all’interno del vasto comparto di espansione della città di Reggio Emilia denominato “Parco Ottavi” per il quale erano stati definiti in maniera precisa, in sede di piano, le prescrizioni normative, i contenuti progettuali e i riferimenti stilistici e formali. Il progetto realizza un isolato residenziale dalla forte omogeneità compositiva attraverso il richiamo di elementi architettonici e formali tipici, quali il sistema delle logge e il taglio delle coperture che caratterizzano l’intero intervento.  Gli spazi comuni esterni sono rappresentati dalla piazza pedonale centrale, intesa come elemento connettivo e di relazione, caratterizzata da una forte valenza urbana: il progetto conferma l’elemento più caratterizzante rappresentato dal porticato continuo che unisce tutti gli edifici conferendo un ulteriore dato di uniformità all’intervento e ribadisce la funzione comune dello spazio interno in cui confluiscono i percorsi pedonali.  [...]

Il progetto si inserisce all’interno del vasto comparto di espansione della città di Reggio Emilia denominato “Parco Ottavi” per il quale erano stati definiti in maniera precisa, in sede di piano, le prescrizioni normative, i contenuti progettuali e i riferimenti stilistici e formali.
Il progetto realizza un isolato residenziale dalla forte omogeneità compositiva attraverso il richiamo di elementi architettonici e formali tipici, quali il sistema delle logge e il taglio delle coperture che caratterizzano l’intero intervento. 
Gli spazi comuni esterni sono rappresentati dalla piazza pedonale centrale, intesa come elemento connettivo e di relazione, caratterizzata da una forte valenza urbana: il progetto conferma l’elemento più caratterizzante rappresentato dal porticato continuo che unisce tutti gli edifici conferendo un ulteriore dato di uniformità all’intervento e ribadisce la funzione comune dello spazio interno in cui confluiscono i percorsi pedonali. 
Il traffico veicolare è confinato all’esterno dell’insediamento dove si ctrovano i parcheggi pubblici e l’accesso alle autorimesse interrate; l’innalzamento del piano delle abitazioni e della piazza interna rispetto le aree pubbliche rafforza questa caratterizzazione funzionale garantendo anche un’immediata leggibilità della diversa gerarchia degli spazi. 
Il piano definisce la tipologia di ogni fabbricato: edifici a torre alti sei piani nelle testate est e ovest dell’isolato e fabbricati in linea lungo i lati nord e sud differenziati per dimensioni e altezze. 
Il progetto prevede una ricomposizione delle differenti altezze dei fabbricati lineari attraverso porzioni dello stesso edificio a quattro piani verso le tipologie a torre in testata e porzioni a tre piani verso la parte centrale dell’isolato, per creare una ipotetica “linea continua raccordata” che conferma comunque il concetto di “skyline movimentato” espresso dal piano.
Il sistema delle coperture è caratterizzato da orientamenti diversi delle falde a seconda che siano relative ai corpi principali o al sistema delle logge e sono disposte, per gli edifici in linea, in modo da raccordare le diverse altezze secondo un andamento che garantisce la continuità il carattere unitario e la continuità visiva della falda.
Per gli edifici a torre vengono ripresi gli stessi elementi compositivi adattati alla diversa tipologia e al dato progettuale che fissa orientamenti paritari per tre fronti attraverso la rotazione degli affacci principali degli alloggi.
I fabbricati sono impostati su volumi semplici e compatti con paramento esterno in mattone faccia a vista cui si addossano le logge e i balconi, confermando uno degli elementi che maggiormente concorre a definire l’identità delle corti residenziali voluta dal piano.
Il sistema delle logge assume particolare rilevanza nell’economia del progetto, sia dal punto di vista compositivo che funzionale: ogni alloggio dispone di almeno una loggia di ampia dimensione e profondità che ne diventa la naturale espansione, potendo ospitare funzioni di vita quotidiana dell’alloggio stesso, e la sua proiezione verso l’esterno e verso le aree verdi pubbliche e condominiali. 
Il progetto si pone con criteri di innovazione volti alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico e aderisce al protocollo Ecoabita del Comune di Reggio Emilia.