Antonio Sassi

Sin da adolescente Antonio prova vivo interesse per l’architettura capace di dare forma all’ambiente in cui viviamo percependo il fascino esercitato dal gesto creativo ma anche dagli aspetti tecnici ad esso collegati. Lo sbocco naturale è stato quindi, dopo la maturità scientifica, la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nel quale si laurea insieme all’amico Altana nel 1983, con il Professor. Giorgio Grassi, vero maestro capace di trasmettere il rigore dell’architettura legata sia alla storia e al contesto che alla formazione culturale necessaria per dar vita ad un progetto. Dopo alcune esperienze formative e lavorative nel 1985 inizia a collaborare con Lauro Sacchetti partecipando attivamente alla formazione dello studio associato nel 1994. Attualmente si occupa di progettazione architettonica, dalla scala urbanistica a quella di dettaglio, svolgendo con passione e competenza il ruolo di project leader. Antonio è da sempre mosso da un profondo senso di responsabilità per il ruolo sociale che l’azione progettuale svolge all’interno della comunità e dell’ambiente naturale in cui viviamo. Da questa consapevolezza deriva la sua profonda attenzione alle tematiche di sostenibilità ambientale che sono maturate con lui sin dai primi anni come professionista. La stessa accortezza è rivolta agli aspetti tecnici e tecnologici della costruzione nonché all’organizzazione del progetto finalizzato al suo compimento ultimo. È stato membro della Commissione Edilizia del Comune di Vezzano S/C, della Commissione per la qualità Architettonica e il Paesaggio del Comune di Reggio Emilia dal 2006 al 2010 e della Commissione Uso e Assetto del territorio della Circ. 7 del Comune di Reggio Emilia. Antonio è sposato con Gianna e ha due figli, Laura e Luca, e una gatta dotata dell’innata capacità di fare sempre esattamente il contrario di quello che le viene detto. Grande appassionato di sport, in particolare di pallacanestro, di turismo motociclistico, di golf e di escursioni in montagna. Ama viaggiare animato dalla curiosità e attratto dalle cose sconosciute, sempre alla ricerca di nuove ispirazioni da riversare nella professione che svolge oggi con la stessa passione del primo giorno.